Coltiviamo nuove emozioni...

Innanzitutto, sono sempre da tenere presenti questi concetti:

  • Rispetto: per il vino
  • Sensibilità: sta nel riconoscere che ognuno di noi ha il suo gusto
  • Condivisione: del piacere di degustare insieme
  • Pulizia: sintetizza la qualità. Perché dietro ad aromi o a sapori sgradevoli, spesso si celano imprecisioni a livello enologico. Il naso delle persone normali, però non riesce a definire più di ¾ sensazioni alla volta.
  • Accessibilità: nessuno deve ricorre a regole scritte o imposte, ma deve farsi guidare solo dal suo istinto e dal suo gusto

 

Per guidare una degustazione, bisogna considerare:

 

  1. Faccia del Vino: colore, per cui ci limitiamo ad osservare la profondità cromatica.Densità, intesa come consistenza.
  2. Per gli spumanti, è sempre utile osservare il perlage, ovvero la catenella di bollicine per avere un’idea di quanto sia fine e persistente.
  3. Profondità, associata alla trasparenza.
  4. Pulizia dei profumi: mettere al naso il bicchiere, annusare profondamente dal centro dello stesso.
  5. Dividere gli aromi dominanti in tre categorie: Frutti ( a seconda della freschezza, del grado alcolico e della longevità, ci saranno profumi di frutta fresca, o matura, piuttosto che essiccata o in confettura) Fiori ( note di fiori bianchi, o fiori rossi, freschi o essiccati). Altro ( note vegetali, tostature, spezie o sentori di cioccolato o caffè).
  6. Qualità dei sapori: è il momento dell’assaggio. I sapori primari sono gli stessi dell’olfatto (fiori e frutti o altro). Altri sentori importanti all’assaggio sono: salinità (o sapidità o mineralità) e i tannini ( sono elementi importanti per la conservazione del vino, aiutano ad asciugare il palato ma al tempo stesso lo fano salivare).
  7.  Personalità: il carattere che contraddistingue un vino e lo rende unico, così come lo stile, diverso per territorio e per produttore.
  8. Forza Emozionale: l’ultima sensazione è sempre legata all’emozione, al desiderio di bere subito un altro bicchiere, e di condividerlo con chi vogliamo.

 

…. Vi aspettiamo per degustare insieme.

 

Venerdì 27 Gennaio abbiamo ideato una serata per abbinare il gusto della fantastica offerta del ristorante i Templari di Brescia a un nostro prodotto di eccellenza: il Satèn Millesimato 2009 Fratus Eredità (72 mesi sui lieviti).

La serata sarà solo su prenotazione, i posti sono limitati.

Costo: 25 € comprensivi di un flute di Satèn Millesimato Fratus Eredità 2009, due piatti di cui uno composto da 12 entrée.

Vi aspettiamo per scoprire la nostra cantina con un apericena a partire dalle 19.30.

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foto-riccardo-albertoIl principe Alberto di Monaco nell’ambito delle celebrazioni per l’inaugurazione della nuova pista ciclabile Dolceacqua-Camporosso ha ricevuto dalle mani del vice presidente regionale Sommelier Augusto Manfredi e dalla padrona di casa Sommelier professionista Maresa Bisozzi la qualifica a sommelier Onorario con tastevin d’oro. Qualifica ufficiale deliberata dalla giunta nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier presieduta da Antonello Maietta. La squadra di servizio AIS era composta da Simone Parisi, Giovanni Carlo Orengo, Marco Zucchetto e Maria Rita Sicari.

Era presente anche Riccardo Fratus che ha rappresentato la Franciacorta parlando dei prodotti e del lavoro svolto a Expo. La Riccafana è stata poi commissionata dal Comune a produrre una Couvée Speciale da offrire in dono alla moglie del principe Alberto.

Franciacorta Brut Millesimato

Varietà delle uve: Chardonnay 70% – Pinot Nero 30% – metodo biologico.
Zona di produzione: Terreni collinari situati sul Montorfano, in una delle più caratteristiche e amene zone della Franciacorta, in comune di Cologne (BS).
Tecnica di produzione: viene ottenuto dalla soffice spremitura delle uve Pinot Nero vinificate in bianco e dalle uve Chardonnay sottoposte in pressa ad un breve contatto tra buccia e mosto. Il mosto viene fatto fermentare a bassa temperatura tra i 10 e i 14 °C. In Primavera si procede all’imbottigliamento del vino che rifermenterà in bottiglia secondo il metodo classico della Franciacorta. Ivi, per il suo completo affinamento, rimarrà per un periodo non inferiore ai 37 mesi.
Caratteristiche Organolettiche:
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Perlage: grana fine e persistente.
Profumo: buona e nitida l’intensità, di grande ventaglio olfattivo.
Sapore: decisa nota minerale, sapido e giustamente acidulo con sentori di frutta tropicale.
Durata: se conservato in luogo adatto puo’ durare oltre i 60 mesi.
Consigli del produttore: servire ad una temperatura attorno agli 8/10 °C in bicchieri di buone dimensioni e di vetro sottile.
Può accompagnare egregiamente tutto un pasto ad eccezione dei desserts.

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